Commozione e partecipazione alla cerimonia per la Festa della Liberazione, che l’Amministrazione comunale ha scelto di celebrare nella mattinata di oggi, martedì 26 Aprile, per coinvolgere in prima persona i bambini della Scuola Primaria.
Le celebrazioni hanno così preso il via all’esterno della “Ada Negri”, con la presenza degli Alpini e di alcuni musicanti del corpo bandistico La Trionfale. Un momento solenne, in cui i bambini hanno ascoltato con attenzione il discorso del Presidente degli Alpini Sezione di Como, Enrico Gaffuri, e le parole del Sindaco, Mario Chiavenna: prima di assistere all’Alzabandiera, accompagnato dall’Inno d’Italia.
E per l’occasione l’Amministrazione comunale ha donato agli alunni di quinta la bandiera italiana, quale simbolo dell’Unità Nazionale. “Un Tricolore come traguardo di un popolo che mirava ad avere Giustizia, Uguaglianza, Fratellanza. Tre obiettivi senza i quali non ci può essere Dignità, Democrazia, Prosperità. Il nostro Tricolore riassume i naturali Diritti dell’Uomo, le aspirazioni di tutte le genti, la volontà di chi crede nella propria nazione volta al progresso, con leggi adeguate, senza divisioni, stessi doveri e medesimi privilegi. Un paese dove non ci siano discriminazioni, ma ognuno fa’ del proprio lavoro una cosciente responsabilità. Dove la morale e l’etica siano guida costante per un’esistenza felice e serena. Questo è scritto nella nostra bandiera, e questo è quanto sognavano quei due studenti che l’hanno ideata e difesa sino a sacrificare la loro vita ventenne al bieco assolutismo despota dei carnefici del potere”.
Proprio sulla scia di queste parole cariche di significato, il corteo si è mosso verso il Monumento degli Alpini, guidato dai musicanti e animato dai ragazzi di quinta, fieri e orgogliosi del Tricolore che stringevano fra le mani…
Per proseguire e concludersi al Monumento dei Caduti, dove l’intervento delle Autorità ha ancora una volta voluto sottolineare l’importanza di commemorare quanti si sono sacrificati per “il bene comune” con coraggio e forte senso della Patria: fondamentale quindi che le nuove generazioni, attraverso l’insegnamento scolastico, possano concretamente conoscere e capire, per onorare il ricordo di questi cittadini.
Un messaggio che di sicuro i ragazzi hanno colto, attentissimi e visibilmente coinvolti. Mentre le celebrazioni si concludevano sulle suggestive note della tromba…
Dall’Amministrazione un ringraziamento agli Alpini, ai musicanti, ai rappresentanti della Protezione Civile, alle insegnanti, ai bambini ovviamente, e a tutti coloro che hanno partecipato alla manifestazione!