In risposta al commento di Facebook sull’articolo di oggi della Provincia e del commento non richiesto del Sindaco di Albavilla, la risposta dell’Assessore Rizzi Matteo.
Ciao Giuliana,
leggo, e non con poco disappunto, il tuo desiderio di condividere sui social network alcune tue riflessioni in merito all’articolo apparso oggi sul quotidiano La Provincia.
Sulla questione ho sempre mantenuto un profilo basso rispettando gerarchie e ruoli interni alla Amministrazione di cui faccio parte, ma visto che mi ci tiri per i capelli, esprimendo giudizi e critiche sul nostro modo di operare, mi sento in obbligo di risponderti.
Prima di tutto vorrei tranquillizzare te e tutti coloro che hanno letto le tue riflessioni, che nessun (e ripeto NESSUN) dei bambini di Orsenigo rischia di restare senza trasporto per raggiungere la scuola secondaria di primo grado di Albavilla.
Nel Bilancio del Comune di Orsenigo, di cui sono Amministratore attento e serio almeno tanto e quanto te, sono state stanziate tutte le somme necessarie per far fronte alle spese per il trasporto scolastico, con o senza la convenzione con il Comune di cui sei Sindaco.
E sono appunto serietà, impegno e capacità di previsione e programmazione, elementi che hanno contraddistinto e caratterizzato l’operato dell’Amministrazione di cui mi onoro di far parte, che hanno permesso di poter far fronte a tutte le necessità che in corso di mandato si sono manifestate e per le quali ci si è sempre adoperati per trovare la soluzione migliore, consapevoli di dover rendere conto delle nostre decisioni a tutti i cittadini di Orsenigo e non ad altri.
Inoltre, non abbiamo mai avuto la presunzione di poter influenzare in alcun modo scelte e determinazioni di competenza di altri, siano essi Sindaci di Comuni limitrofi o rappresentanti di altre Pubbliche Amministrazioni, millantando aiuti economici per far fronte alle spese per l’erogazione del servizio scolastico. Sembra quasi che tu abbia una perfetta conoscenza della situazione economico-finanziaria del Comune di Orsenigo. Vorrei tranquillizzarti anche su questo punto: Orsenigo non ha bisogno dell’elemosina di nessuno, tanto meno di quella di Albavilla.
Quando nel tuo post affermi “c’è un comune disposto ad aiutare ed un altro che per partito preso si oppone e cerca cavilli burocratici”, quelli che tu definisci cavilli burocratici, per me sono leggi comunitarie, nazionali e regionali, che, anche se non condivise, vanno applicate onde evitare contenziosi amministrativi in ordine alla titolarità della stazione appaltante di attivare la procedura di gara per l’affidamento del servizio. Contenziosi che hanno costi che nel periodo storico in cui siamo è meglio evitare. Dubbi manifestati dal Comune di Orsenigo e peraltro condivisi da un noto esperto di diritto contrattualistico in appalti pubblici. Pertanto non parlerei superficialmente di cavilli burocratici, bensì di accorta amministrazione.
Vorrei ricordarti, visto che nelle tue riflessioni non ne fai minimamente cenno (mi auguro in buona fede) che ad oggi è il Comune di Orsenigo ad elargire aiuti economici al Comune che amministri, facendo fronte a impegni assunti per la compartecipazione ai costi per il funzionamento e la manutenzione del plesso scolastico di Albavilla, pur non avendone nessun obbligo normativo, se non quello morale. Sicuramente non è stato piacevole vedere che i giustificativi di spesa per il rimborso dei costi sostenuti dal tuo comune siano stati oggetto di una attenta verifica prima dell’emissione del mandato di pagamento, cosa che magari in passato non è mai successa.
Se avessimo voluto pretestuosamente appesantire l’operato della macchina pubblica, per partito preso od opponendo cavilli burocratici, sicuramente non avremmo già approvato in consiglio comunale la nuova convenzione per la scuola di Albavilla, il cui testo è stato oggetto di condivisione col tuo Comune, con tanto di contributo economico a favore di Albavilla per ogni bambino di Orsenigo frequentante. A proposito, il Comune di Albavilla ha già provveduto alla sua approvazione in Consiglio Comunale? A quel che mi risulta, ad oggi, ancora NO.
Noi la sostanza non l’abbiamo mai persa di vista, prova ne è che sul nostro plesso scolastico, nell’arco del mandato abbiamo fatto investimenti per oltre €. 600.000 (soldi del Comune e non concessi da altri). Investimenti che, oltre a rendere la scuola di Orsenigo più sicura, hanno permesso di prevedere nuove aule in vista dell’aumento degli alunni che frequenteranno la scuola nei prossimi anni. Puoi dire di avere fatto lo stesso?
A noi, il sacrosanto diritto allo studio dei nostri bambini sta a cuore davvero. E lo abbiamo dimostrato coi fatti e non con le parole od affidando le riflessioni ai social network. Noi la faccia ce l’abbiamo messa e continueremo a farlo anche in futuro difendendo gli interessi dei cittadini che ci hanno eletto e che rappresentiamo. Non di certo lo faremo con l’aiuto di giornali amici o mettendoci in vetrina nelle occasioni in cui conviene.
Forse ora sarebbe giunto il momento che ci mettessi davvero la faccia e che dicessi quali sono le vere motivazioni del Comune di Albavilla in tutta questa faccenda.
Concludendo cara Giuliana, ti inviterei in futuro, prima di affidare le tue riflessioni ai social network e dare credito ad articoli di un giornale al quale nessuno degli amministratori di Orsenigo ha rilasciato interviste o dichiarazioni, di attivarti con i canali istituzionali, evitando di esprimere giudizi non richiesti su cosa voglia dire essere Amministratori. Noi ne siamo assolutamente consapevoli.
L’Assessore
Matteo Rizzi