I bambini della Scuola Primaria rendono onore ai Caduti in occasione del IV Novembre. Nonostante la pioggia quasi torrenziale, martedì scorso si è svolta come da programma la cerimonia organizzata dall’Amministrazione comunale e dedicata all’Unità Nazionale, alle Forze Armate e ai Caduti di tutte le guerre. Le celebrazioni, con la partecipazione degli Alpini di Orsenigo, del parroco don Erminio e della Protezione Civile, hanno preso il via con l’Alzabandiera presso l’ingresso della Scuola e l’intervento del Sindaco.
“La festa del 4 novembre non può essere solo un ricordo del passato, ma deve diventare progetto per il futuro: un progetto di pace in cui tutti voi ragazzi siete chiamati ad essere protagonisti – spiega il Primo Cittadino nel suo discorso ai bambini delle scuole – E la pace deve essere l’unico vero obiettivo, l’unico vero ideale per voi ragazzi che avete la fortuna di non aver mai visto la guerra con i vostri occhi. Quando pensiamo ai Caduti di tutte le guerre dobbiamo capire che sono morti solo per lasciarci in eredità la pace”.
Particolarmente significativa la citazione di un passo di “Se questo è un uomo” di Primo Levi, quale forte e tragica testimonianza dell’esperienza nel lager nazista dell’autore, sopravvissuto ad Auschwitz.
Agli alunni di quarta e quinta Sindaco e Vicesindaco hanno donato la Bandiera italiana, quale simbolo da onorare e rispettare, in quanto il Tricolore rappresenta l’Unità della Patria e la libertà del Paese: un momento molto particolare, carico di emozione, in cui tutti gli Alpini presenti hanno raccontato brevemente ai bambini la loro esperienza e il senso profondo dell’essere Alpino…
Dalla Scuola il corteo, presieduto dalla Polizia Locale, si è avviato verso il Monumento degli Alpini, presso il Municipio, per la deposizione della Corona di alloro e, a seguire, fino al Monumento ai Caduti, per la deposizione della Corona e la benedizione del parroco.
Il tutto rigorosamente accompagnato dalle note e dalle parole dell’Inno d’Italia, che ha regalato la giusta cornice suggestiva e il doveroso senso di partecipazione ad una ricorrenza storica di così alto valore…