Nov 21 2016

Memoria e onore ai Carabinieri caduti in servizio: Orsenigo inaugura il “suo” Monumento…

monumento-carabinieri-cadutiInaugurato il Monumento ai Carabinieri caduti in servizio e ai Carabinieri martiri di Zara.

Orsenigo perfetta “padrona di casa”, domenica 20 novembre, in occasione della commemorazione dei Caduti dell’Arma dei Carabinieri  Altra importante tappa del percorso “MEMORARE IUVAT”, nell’ambito del progetto che fa capo all’Associazione Nazionale Carabinieri di Lurago d’Erba, e che coinvolge tutto il territorio di giurisdizione.

Grande raccoglimento e solennità nel corso dell’intera celebrazione, che ha preso il via nella prima mattinata presso la Casermetta Porro di Lurago, continuando con la autocolonna storica lungo il percorso e le tappe della “Memorare iuvat”.

Quindi la commemorazione ufficiale a Orsenigo, in presenza di autorità Militari, Civili e Religiose…

Presenti il Colonnello Andrea Torzani, Comandante provinciale dei Carabinieri, il banda-bisCapitano Gabriele Lo Conte Comandante Carabinieri di Cantù, il Maresciallo Gianfranco Mastroianni Comandante Carabinieri di Lurago D’Erba, il Generale Leopoldo Maria De Filippi, il Generale degli Alpini Cesare Di Dato, i rappresentanti delle Associazioni Nazionali Carabinieri e delle Associazioni Combattentistiche.20161120_113505-1

Presenti le Associazioni locali, in modo particolare il corpo bandistico La Trionfale, che ha accompagnato la manifestasindacizione.

Presenti i Consiglieri regionali Alessandro Fermi, Daniela Maroni e Luca Gaffuri, il Consigliere Provinciale Mariagrazia Sassi e numerosi Sindaci del territorio.

Ma soprattutto presenti i bambini, tantissimi, a cui si consegna il ricordo degli atti di eroismo compiuti da tante persone a tutela della giustizia e il compito di tramandare i valori cardine di un Paese che deve all’Arma il senso morale di un impegno costruito sul sacrificio e sulla dedizione quotidiana. Cantando l’inno d’Italia sulle note della bambini-con-sindacoTrionfale e leggendo alcuni pensieri di commemorazione, e con la bandiera della Scuola Primaria ufficialmente consegnata dal Primo Cittadino alla “Ada Negri” proprio nei giorni scorsi, i giovani alunni si sono fatti portavoce di questi valori per le nuove generazioni.

svelamento

Il momento solenne dello svelamento

E proprio in questa occasione il Comune, che ha aderito con profondo senso di partecipazione a tale progetto, ha svelato e inaugurato nei pressi dell’edificio scolastico, sito per eccellenza del fatto educativo, il Monumento intitolato “Carabinieri caduti in servizio e Carabinieri martiri di Zara”: un’opera di grande valenza artistica, culturale e sociale, che rimarrà sul territorio in ricordo di questa giornata e in rappresentanza di quello che è il significato più profondo dell’intera iniziativa portata avanti negli anni dall’Associazione Nazionale Carabinieri di Lurago su tutto il territorio di giurisdizione.

benedizioneMolto sentito anche il momento della benedizione da parte di don Erminio, parroco di Orsenigo, e di don Massimo, cappellano della Caserma dei Carabinieri di Lurago.

Oggi la nostra comunità si arricchisce di un nuovo monumento, dedicato a una delle figure militari più amate dagli Italiani: IL CARABINIERE – così esordisce il Sindaco Mario Chiavenna nel discorso ufficialeAi componenti dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Lurago D’Erba, in particolare al Dr. Carlo Colombo, nonché a tutti quanti hanno contribuito alla realizzazione di questa manifestazione il mio più sentito ringraziamento. sindaco-discorso

Abbiamo aderito con entusiasmo alla proposta dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Lurago d’Erba di ospitare la manifestazione commemorativa dei caduti dell’Arma prevista per quest’anno, nell’ambito del progetto “MEMORARE IUVAT” che attraverso questo percorso itinerante, ogni anno ricorda i Carabinieri ed i valori che rappresentano e ci trasmettono quotidianamente, non dimenticando la commemorazione di chi ha perso la vita nel compimento del proprio dovere in onore della dedizione quotidiana, ed il sacrificio in ambito militare, con spirito di riconoscenza per il costante ed attuale impegno civile.

 Noi ne condividiamo la valenza e gli intenti”.

Significativo l’intervento del Sindaco del Consiglio dei Ragazzi, Lorenzo Ugo, che con voce comprensibilmente emozionata ha espresso sindaco-ragazzi-discorsoil pensiero di tutti i suoi compagni: “E’ molto bello il fatto che proprio vicino alla nostra Scuola venga inaugurato questo Monumento in memoria di tutti i Carabinieri caduti in servizio: mi auguro, anzi sono convinto che da oggi tutti noi bambini e ragazzi passando davanti ad esso rivolgeremo un pensiero di ringraziamento ai nostri Carabinieri!”

Per la realizzazione del Monumento l’Amministrazione comunale si è rivolta a un artigiano/artista locale, Danilo Panzeri, a cui va un sentito ringraziamento, titolare dell’azienda Eurofer e pluripremiato a livello mondiale nella lavorazione a mano del ferro battuto; ci si è affidati alla sua creatività, sottoponendogli tuttavia l’indicazione di due elementi sui quali costruire l’opera: l’Arma e la Scuola, il Carabiniere e il giovane. Un binomio che premeva mettere in evidenza in quanto il costante coinvolgimento delle realtà scolastiche è tra le priorità assolute dell’Arma dei Carabinieri, nell’opera di formazione ed educazione dei ragazzi, nell’intento di sensibilizzarli e avvicinarli al “senso di Patria”, attraverso la conoscenza e il ricordo.

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L’artigiano e artista, Danilo Panzeri

L’ispirazione, la creatività e l’abilità dell’artista hanno così contribuito alla realizzazione di un Monumento che rappresenta un Carabiniere nel gesto di sollevare verso l’alto un giovane, come se volesse aiutarlo a raggiungere i suoi obiettivi, i suoi sogni. Espressione esemplare della tradizione e dei valori dell’Arma, che vanno esaltati e tramandati alle generazioni future.

Certamente di necessità virtù: non si poteva trascurare il luogo, sito per eccellenza del fatto educativo, la scuola primaria.

Il tema assegnato all’artista doveva incentrarsi necessariamente e inscindibilmente sulle due figure: l’Arma e la Scuola, il Carabiniere e il Bambino, con valenza storica, artistica, culturale e sociale.

Quale occasione economica migliore. Nell’ambito delle opere di miglioramento del plesso scolastico di via 1° Maggio (nuova pavimentazione palestra e realizzazione parcheggio pubblico annessi all’edificio scolastico), è stato possibile utilizzare il ribasso d’asta delle opere principali per poter eseguire opere edilizie che la nuova normativa le identifica come supplementari. Se il ribasso d’asta non fosse stato utilizzato per opere edilizie supplementari, nell’ambito dell’edificio scolastico, sarebbe finito in avanzo di Amministrazione e, alla luce delle vigenti norme sulla spesa e finanza pubblica, somme economiche inutilizzabili e inutilizzate. Pertanto il ribasso d’asta (circa 20.000 €) è stato utilizzato principalmente per l’impermeabilizzazione della copertura degli uffici/depositi della palestra, che da tempo necessitava di tale intervento, e, per una parte utilizzato per l’arredo urbano comprendente un’area di “attesa – sosta” con due panchine (per i genitori che magari attendono i figli, per le insegnanti nell’eventuale ora buca, o per qualsivoglia motivazione) e uno spazio dedicato all’espressione artistica – culturale.

Insomma, è stata colta un’ottima opportunità, sotto tutti i punti di vista, in occasione della proposta da parte dell’Associazione Nazionale Carabinieri di organizzare la manifestazione. Una manifestazione, tra l’altro, davvero ben riuscita, di grande interesse storico e contemporaneo. Storico per le imprese compiute, per la dedizione e il sacrificio in campo militare, e attuale per il costante impegno civile.

Abbiamo tutti il dovere di tramandare alle generazioni più giovani i fondamentali colonnelloprincipi della legalità e della giustizia, e con questa celebrazione anche Orsenigo rende onore ai Carabinieri ed ai valori che ci trasmettono quotidianamente“: queste le parole del Sindaco Mario Chiavenna, a conclusione del suo discorso.

Un ringraziamento particolare per la preziosa collaborazione anche all’Architetto Matteo Petronio, all’Ufficio Tecnico, in particolare Patrizio Meroni anch’egli carabiniere quando lo chiami risponde sempre presente, a tutti i dipendenti comunali e agli Amministratori“.

Quindi… “Viva l’Italia, viva i Carabinieri, viva il Comune di Orsenigo!”

 

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